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Come nutrire le cocorite?

26.02.2016 18:26

Le cocorite sono uccellini molto apprezzati come animali domestici e diffusi nelle case, e sono molto richieste dai bambini. Come ogni animale però necessitano di cure ed attenzioni.

Per mantenerle sane, attive, vivaci, necessitano di un'alimentazione adeguata.

Inoltre attraverso una giusta e corretta alimentazione è possibile aumentare le loro aspettative di vita.

Come per gli esseri umani, anche la dieta delle cocorite deve essere completa, bilanciata e soprattutto varia. La varietà è importantissima.

Le cocorite amano moltissimo i mix di sementi, come chicchi di avena,   miglio  , scagliola, ma alimentarle solo con semi non fa bene alla loro salute e al loro benessere.

Bisogna integrare la dieta anche con frutta e verdura fresca, per garantire un bilanciato apporto di vitamine e minerali.

Le cocorite apprezzano molto lattuga, basilico, carote, mele, pere, fragole, albicocche, banane.

È preferibile utilizzare sempre frutta e verdura di stagione.

Le patate, il prezzemolo e l'avocado sono da evitare.

Anche la frutta secca, ricca di minerali, proteine e grassi saturi, è molto importante nella dieta.

Una regola fondamentale però è non esagerare, perché come noto, la frutta secca è molto calorica, quindi sono sufficienti piccole dosi.

Molti importanti poi sono anche i legumi, perché ricchi di proteine. Anche qui è bene non abbondare, sono sufficienti due o tre dosi al mese.

Alcuni legumi come i piselli e i fagiolini possono essere mangiati crudi, altri come i fagioli e i ceci invece devono essere assolutamente cotti bene. Tra i cereali molto apprezzati vi sono il riso, l'avena, il farro. Di tanto in tanto, in piccole dosi, si può far assaggiare alle cocorite anche del pane o delle fette biscottate. Tra gli alimenti sconsigliati vi sono il cioccolato, il caffè, il te, il latte, la prugna.

Fondamentale risulta poi anche l'osso di seppia, che apporta molti benefici alle cocorite.

Innanzitutto, grazie alla presenza di carbonato di calcio aiuta nella fortificazione delle ossa, ed è essenziale per le cocorite in cova. Inoltre aiuta a limare e pulire il becco.

Presenta una duplice funzione anche il grit: si tratta di una miscela di minerali molto piccoli come granito, silice, quarzo, che favorisce le cocorite sia nella digestione che nell'apporto di calcio.

Queste particelle ingerite aiutano infatti a disgregare i semi e a renderli più digeribili.

Si trovano in commercio poi anche integratori di vitamine.

Vengono sconsigliati se le cocorite seguono già un'alimentazione varia ed equilibrata.

Si possono utilizzare una o due volte l'anno, quando stanno attraversando dei periodi di muta o sono sotto cure antibiotiche.

Una regola fondamentale è abituare fin da subito le cocorite alla varietà della dieta.

Altrimenti se vengono proposti sempre i soliti alimenti, sarà difficile modificare le loro abitudini, in quanto si rifiuteranno di assaggiare i cibi nuovi.

Sarà difficile, ma non impossibile, in quanto con molta cura, pazienza e costanza si potranno fare progressi e si riuscirà a far assumere alle cocorite una dieta varia, sana ed equilibrata.

Convivenza tra cane e gatto

30.12.2015 15:55

Si pensa che la convivenza tra cane e gatto sia una cosa impossibile? niente di più sbaglaito infatti anche se questi due animali hanno caratteristiche della specie diverse tra loro possono imparare a vivere insieme anche da adulti. Il trucco è farli conoscere passo dopo passo per instaurare una paficica e sana convivenza.

Essi infatti sono tra i migliori amici dell'uomo ma anche se vivono nello stesso ambiente hanno modi di comunicare molto differenti anche per quel che riguarda il linguaggio del corpo, la posizione della coda, di orecchie,  zampe, il modo di guardare.

Un gatto che si avvicina ad un cane per fare amicizia, tiene la coda bene eretta: è il suo modo per salutare e lo stesso che riserva al padrone, invece per il cane,  tenere la coda eretta ha  significato di saper comandare e un atteggiamento di sfida,  ben diverso dalle  intenzioni del micio.
Queste incomprensioni comunicative fanno sfociare quella che viene definita la antica inimicizia tra cane e gatto.

I due animali però anche se hanno lingue diverse  possono diventare amici e possono imparare a vivere insieme . Tutto avviene con  facilità quando gli animali crescono insieme ma, è possibile farli convivere anche se sono adulti.

 Se  possediamo un gatto  e vogliamo un cane,   è meglio che il cane sia  cucciolo,   meno minaccioso per il gatto. Questo  finirà presto con il considerarlo parte della casa e non badarci più di tanto.

Se invece abbiamo un cane e vogliamo un micio ci sono forse minori problemi. All'inizio dobbiamo farli conoscere solo visivamente e tenendoli in stanze diverse.

Il cane sentirà  l'odore del gatto e  si abituerà alla sua presenza.

Dopo qualche giorno, facciamogli incontrare  di  nuovo restando calmi e senza dimostrarci ansiosi.

Una volta che il cane capisce che il micio fa parte della famiglia,  lo accoglierà e forse lo proteggerà.

I Labrador e l'obesità

10.11.2015 12:45

il Labrador è una specie canina molto diffusa nelle nostre case e in particolare un cane adatto a stare coi bambini perchè molto docile e giocherellone.
 Un recente studio condotto dai ricercatori dell'Università di Edimburgo ha dimostrato oggi che  i Labrador, che sono anche la più popolare razza di cani del Regno Unito, soffrono di   obesità  raggiunta la mezza età.

I Labrador retriever infatti aumnetano in media di 0.9 kg per ogni anno, e così sono a rischio di obesità appena arrivano alla mezza età.
I ricercatori hanno esaminato più di 4.000 esemplari di cani Labrador e hanno notato come  i cani usati per la caccia che fanno quindi più esercizio e movimento tendono a pesare di meno.
I Labrador più scuri di pelo cioccolato tendono anche pesare  1.4 kg in più rispetto ai Labrador miele o neri. L'esercizio fisico quindi per questi cani risulta importante, ma  rivestono un fattore importante anche i fattori genetici. Altre ricerche  hanno evidenziato infatti come i Labrador siano la razza che ha maggior rischio di obesità e sovrappeso risptto alle altre razze di cani.

Quindi se avete un Labrador state attenti a non dargli troppo da mangiare e fategli fare almeno due ore di movimento al giorno.

Animali: consigli per la dieta

15.10.2015 12:32

L'importanza di un'alimentazione equilibrata per il cane
Migliore amico dell'uomo, il cane è un vero e proprio compagno di vita che necessita di cure ed attenzioni al pari di una persona. Oltre al gioco ed all'attività fisica, il cane deve seguire una dieta bilanciata e studiata in accordo con un medico veterinario. Il veterinario infatti è l'unico specialista che, dopo un check-up completo, è in grado di consigliare al padrone quale mangime specifico sia il migliore per il cane. Fattori importanti nella scelta del cibo umido per cani, così come per il cibo secco, sono il peso, l'età ed eventuali allergie, senza ovviamente dimenticare i gusti del nostro peloso amico.

I migliori alimenti per il cane
Sebbene non sia possibile stilare una lista degli alimenti per cane migliori sul mercato, bisogna tenere conto del fatto che il cibo umido per cani prodotto da marche come Hill's, Eukanuba, Royal Canin o Purina offre ai padroni dei programmi specializzati per la dieta dei propri cani in base alla loro età e ad eventuali problemi di salute, come il peso elevato, i problemi digestivi o i problemi renali. La Hill's, ad esempio, ha creato il programma Prescription Metabolic, una gamma completa di alimenti per cane che comprende cibo secco e cibo umido per cani, snack e biscotti dal basso contenuto calorico, perfetti per cani che hanno problemi di sovrappeso o addirittura obesità.

Perché il cibo fatto in casa è sconsigliabile
Sono molti i veterinari che sconsigliano ai padroni di cucinare in casa gli alimenti per il cane, in quanto il cibo umido per cani in commercio è specificatamente formulato in base alle esigenze del cane ed è disponibile in dosi misurate in base al peso. Se si vuole comunque preparare in casa gli alimenti per il cane e in particolare il cibo umido per cani bisogna fare attenzione ad evitare alcuni ingredienti vietati. Tra questi troviamo i dolci, soprattutto il cioccolato, le patate e i funghi; ingredienti accettati sono invece carne rossa e bianca, pesce, frutta e verdura, pasta e uova, ma in dosi controllate e non troppo frequenti.

Alimentazione dell’iguana

24.09.2015 11:04

Molto spesso nelle nostre case oltre a cani e gatti troviamo anche animali esotici come le iguane.
Cosa deve mangiare un’iguana? Chiunque decida di prendere  un’iguana in casa deve anche conoscere bene la sua dieta ideale. Infatti una delle cause più frequenti di malattia e di morte delle iguane domestiche è proprio provocata dall'alimentazione sbagliata. In natura le iguane si nutrono di foglie, fiori e frutti.
Invece per molto tempo si è ritenuto che l'iguana fosse insettivora, e molte uìiguane domestiche quindi sono state alimentate con insetti , provocandone malattia e morte.

Se avete un'iguana potete creare quindi una dieta per lei che deve essere a base vegetale:

In particolare deve esere fatta per il 90% di vegetali a foglia, e ricchi di calcio e fibra

10% frutta e fiori (come fichi, mandarino, anguria, mango, papaia e arance) che bisogna anche integrare con carbonato di calcio
L'iguana inoltre deve sempre avere acqua  a disposizione

Alimenti vietati invece nella dieta dell'iguana sono: alimenti di origine animale, cibi per cani o gatti, uova, carboidrati, alimenti vegetali troppo ricchi di amido come le patate, funghi,tofu

E' fondamentale riuscire anhce a variare il tipo di verdura somministrata e si possono dare per variare: tarasscao, scarola, radicchio, insalata , erba medica, bietole, gelso (foglie), ibisco e vite.
Meglio evitare invece  carote, zucchine, pomodori, insalatina e cetrioli perchè sono poveri di calcio.
Problemi invaece per il loro alto contenuto di tiocianati che sono tossici, li danno   il cavolo, i cavolini di Bruxelles, i broccoli, il cavolo cappuccio, il cavolfiore e il ravizzone

Mai abbondare però con spinaci, barbabietole, bietole e rabarbaro perchè queste verdure hanno acido ossalico che blocca l’assorbimento del calcio.

Per quanto riguarda foglie e fiori  vanno bene petali di rosa, viola e gerani,  ibisco e  nasturzio, basta che non ci siano antiparassitari.

Come curare le tartarughe di terra

13.08.2015 15:36

Le taratrughe sono tra gli animali domsetici più facili da tenere perchè sono in gabbia o terrario e non richiedono tantissime cure. E' certo però che anche loro hanno i loro fabbisogni, in particolare le tartarughe di terra che sono anche protette oggi, in natura hanno a disposizione vasti spazi dove vivere e quindi dobbiamo fornire spazi anche in casa.

Conviene creargli un terrario, le cui dimensioni  devono essere  almeno 8-10 volte superiori alla  lunghezza della taratruga e di altezza almeno di 40 cm.

Se si possiedono varie tartarughe, bisogna organizzare dei rifugi ed  è meglio dividere i maschi dalle femmine. Se sono piccole invece non serve.

Meglio non mescolare varie specie tra loro.

Se sdisponente di uno spazio all'aperto ancora meglio, le tartarughe terrestri infatti amano scavare e farsi nascondigli tra le foglie secche, e questi potet crearglieli voi facendo loro delle casette di legno un po' più grandi delle tartarughe.

Attenzione la tartaruga ama scavare quindi dovete recintare lo spazio per evitare anche che fugga e dividerlo con una rete da altri spazi del giardino sotterrata a una profondità  tra i 10 e i 20 cm e alta almeno due volte la lunghezza della vostra tartaruga.

Se la recinzione è di rete,  i pali che la sostengono dovrebbero essere  a una distanza  slermno di 30 cm l’uno dall’altro.

Il luogo scelto per  la vostra tartaruga deve essere soleggiato per tutta la giornata, ma con degli angoli all’ ombra coperti da arbusti, cespugli, r piante varie r sarebbe meglio fornire anche delle casette di legno o di pietra dove le tartarughe possano mettersi al riparo.

Come nutrimento in natura amano cibarsi di vegetali  e quindi sarebbe bene lavare bene verdura e frutta prima di somministrarla loro.La loro dieta, deve essere formata dal 90% o più di vegetali misti con foglie e da frutta ed ortaggi. Devopno quindi mangiare molta fibra, molti sali minerali, molte vitamine, tanta acqua e poche proteine,e invece pochi grassi e pochi oli.

Scegliere l'animale domestico

29.07.2015 15:04
A tutti capita di pensare di prendere un animale domestico, per chi ha bambini è una tappa più o meno obbligatoria, ma anche molti single o coppie che non hanno figli prendono un animale domestico.
Prima di decidere quale animale bisogna innanzitutto valutare le proprie necessità e quelle dell'animale stesso, infatti l'animale non è un oggetto inanimato e quando lo si prende in carico ci si prende anche la resposabilità di accudirlo nel migliore dei modi. Per esempio se prendete un cane dovete curarlo nel miglior modo possibile dandogli una cuccia confortevole, dandogli del buon cibo e portandolo dal veterinario. Ci sono animali meno impegnativi, come ad esempio i pesci, ma comunque bisogna accudirli acquistando un acquario e inserendoci i giusti accessori (filtri, illuminazione, ecc) e dandogli costantemente il cibo.
Bisogna tenere bene in considerazione le proprie disponibilità economiche in quanto mantenere un animale potrebbe costare anchemolto ed anche le disponibilità in termini di tempo in quanto a certi tipi di animali bisogna dedicare molto tempo.
 
Il gatto è la classica via di mezzo, si avrà un amico peloso da coccolare ma non sarà necessario investire molto ne in termini economici ne in termini di tempo. Anche se però l'affetto di un gatto non potrà mai eguagliare quello che sa dare il cane.
Ma il cane ha bisogno di tutt'altre attenzioni, bisogna per esempio portarlo fuori più volte al giorno (se non si dispone di un giardino) e possibilmente non ci si deve allontanare da casa troppe ore in quanto il cane soffre per la lontananza del padrone.
 
Se anche il gatto è qualcosa di troppo impegnativo, ci si può orientare su animali di taglia molto piccola, come per esempio le tartarughe d'acqua, gli uccellini o i pesci.
C'è da ricordare che comunque si tratta di animale che richiedono attenzioni inferiori ma che comunque bisogna dedicarci del tempo, bisogna infatti dargli il cibo, pulire l'ambiente in cui vivono e dormono, ecc.
Le tartarughe d'acqua ed i pesci sono l'ideale per chi non vuole avere spese eccessive in continuazione, infatti ci sarà l'investimento iniziale per l'acquario o la casetta delle tartarughe e poi per il resto si tratta solo di piccole spese periodiche.
A chi volesse optare per gli uccellini è bene ricordare che molti di loro amano cantare e per alcune persone potrebbero diventare fastidiosi.
 
A chi ha tempo e denaro da dedicare ovviamente consigliamo il cane in quanto è l'unico animale domestico che instaura col proprio pradrone un rapporto molto stretto e sa dare molto affetto. Il cane entra a far parte della famiglia ed è considerato un membro della stessa.

Come parlano i coniglietti nani

25.06.2015 11:29

Come tutti gli animali anche il coniglio ha un suo linguaggio e un suo modo di comunicare con i suoi simili e noi possiamo cercare di comprenderlo sopratutto se a casa abbiamo un coniglietto nano.

È facile vedere ad esempio il nostro coniglietto che si alza sulle due zampe posteriori annusando l'aria con attenzione e curiosità  , questo è un atteggiamento molto diffuso nei conigli anche per andare alla ricerca di cibo o per controllare che sia tutto a posto intorno a lui e verificare se ci sono eventuali pericoli.

Quando il coniglietto maschio si  strofina con il mento su vari oggetti  che si trovano nell’ambiente circostante è un modo assieme a quello di urinare per marcare il territorio, poichè il coniglio maschio ha delle ghiandole nella parte bassa della mandibola, che producono una sostanza  facilmente percepibile da un altro coniglio che si aggiri nei paraggi.

Se capita che il coniglietto nano sia spaventato esso si acquatta sul pavimento e a volte se batte con le zampe posteriori sul pavimento lancia un segnale d’allarme che anticipa la sua fuga. Se il coniglio invece soffia sta per attaccare ed è necessario in questo caso fare attenzione poichè è arrabbiato.

Se invece l'animale si sente a suo agio gioca da solo, salta  e rotola e quando riposa si mette  sdraiato con le zampe distese, in completo relax.
Forse non tutti sanno che anche il coniglio come il gatto e il cane può avere delle  dimostrazioni d’affetto verso il suo padrone, sia dando leccatine, sia richiedendo attenzioni e coccole, spesso con dei colpetti  col muso.

Se avete intenzione di tenere più conigli dovrebbe esserci un equilibrio tra maschi e femmine infatti tra i maschi possono crearsi cruente lotte per la supremazia del territorio e delle femmine da parte del soggetto dominante.
Nel caso in cui non è possibile equlibrare la situazione e sia  necessario tenere insieme  due maschi, è importante farli conoscere piano piano tra loro tenendoli sotto controllo.
se hanno tanto spazio a disposizione il problema si allenta.
E' importante sapere che ai conigli piace  rosicchiare perchè devono consumarsi i denti; state   attenti quindi a dove li lasciate liberi, se ci sono fili elettrici, perché se li mordono possono prendere anche la scossa.

Per allontanarli da zone della casa off limits quindi potete usare delle sostanze con un forte odere, come  l’aceto,che li farà allontanare.

Un animale domestico nel condominio? Leggi e regole da rispettare

16.03.2015 12:07

Correva il giorno 18 giugno 2013 quando prese forma la nuova legge che regolamenta la convivenza degli animali da compagnia in condominio: sicuramente un passo avanti per “legalizzare” la convivenza tra padrone ed il suo piccolo amico, vivendo tranquillamente sotto il medesimo tetto e completamente tutelati. Cercheremo, qui di seguito, di analizzare le importanti novità e quali sono i comportamenti che devono adottare i proprietari a ragione di queste norme.
Finalmente le nuove regole che tutelano la vita degli animali nei condomini hanno visto la luce e dal giugno scorso hanno trovato la loro applicazione: tra i punti cardine, troviamo sicuramente la tutela degli animali e, conseguentemente i relativi proprietari e degli amministratori e condomini di un palazzo.
Ricerche recenti, puntano il dito sulle liti domestiche, sempre più in aumento, causate dagli animali e, per tale motivo, l'atto di regolamentare questa convivenza appare una mossa doverosa e necessaria in questa nebulosa di conflitti, spesso inutili e per futili motivi.
Oltre a trovare questo famoso accordo tra le varie parti, la riforma mira a risolvere una vera e propria piaga che colpisce sempre più il nostro Paese: l'abbandono degli animali, cercando di fornire a tutti gli utenti, proprietari e non, una maggior coscienza e collaborazione in ogni versante.
Tra le più rilevanti novità, spicca la rimozione del divieto che impediva di tenere animali in condominio; la regola, infatti, cita come vi sia l'impossibilità di vietare il possesso di animali da compagnia in condominio.
In aggiunta, si dichiara come gli animali possano usufruire delle zone condominiali e di ulteriori spazi messi a disposizione dall'amministratore di competenza o di chi ne fa le veci.
Un sorriso, dunque, per tutti i proprietari, poiché, ciò significa poter transitare e sostare, senza alcun problema, negli spazi comuni, come ad esempio i giardini, con il proprio animale, ma sempre nel rispetto delle regole di normale convivenza. Ovviamente persiste l'obbligo di mantenere pulite le aree interessate del cane, eliminare la sua sporcizia, di tenerlo obbligatoriamente al guinzaglio durante il transito in questi spazi e nel caso si trattasse di animali particolarmente aggressivi, l'uso obbligato della museruola in ogni situazione.
Qualora non fossero rispettate tali regole, sarà necessario fare riferimento al Codice Civile con conseguenti provvedimenti nei confronti del proprietario dell'animale.
Per quanto concerne la tutela ai condomini, attraverso le riunioni straordinari, i membri hanno il diritto e la possibilità di richiedere l'allontanamento istantaneo di un animale nei casi in cui questi: sporchi, danneggi, si sentano forti odori sgradevoli provenienti dall'appartamento, disturbo alla quiete pubblica. Per poter precedere con l'iter burocratico in maniera effettiva, i condomini firmatari dei questo reclamo devono essere la maggioranza e l'allontanamento non può essere presentato qualora la richiesta provenisse da un solo condomino. È assolutamente vietato lasciare il proprio animale incustodito sul terrazzo per un lasso di tempo elevato: in questo caso, il proprietario, oltre a pesanti sanzioni relative al possibile “disturbo della quiete pubblica” (art. 659 c.p.),verrebbe, inoltre, accusato del reato di “omessa custodia” (art. 672 c.p.), con il rischio di vedersi allontanare il proprio animale.
 

Mus muscolos

20.02.2015 11:03

Come gestire al meglio i mus musculus, o topini domestici? questi sono animali intelligentissimi e molto attivi e devono vivere in uno spazio adeguato e con moltissimi giochini e arricchimenti che stimolino in loro il movimento e l'intelligenza.

Per ovviare a questo meglio acquistare una bella gabbia in plexy le cui dimensioni minime da tenere, per un singolo topino sono di  75x45 cm . Siccome provano a fuggire dalle grate conviene perndere una gabbia in plexy che elimina questo problema. La cosa importante è eventualemnte misurare la distanza tra le sbarre, e da 0,7 mm a 0,9 mm non si dovrebbero correre rischi  , neppure quando il topino ha appena un mese  di vita.

Il vantaggio delle gabbie con le grate è senza dubbio una migliore areazione infatti  l'odore di pipì dei topini è abbastanza forte,e quindi dato che non si può cambiare il fondo ogni ora sarebbe meglio averer una buona areazione dell'ambiente dove vivono. Il topino è asnche perfettamente in grado di salire sulle grate e arrampicarsi e, tutto ciò può creare un arricchimento ambientale che va a suo vantaggio .

Si può anche appendere alle grate vari giochi o una casetta e  una serie di poggiapiedi in plastica che sono anche facilmente lavabili, e ponticelli   per fare fare al nostro topino molto esercizio ginnico e così farlo  svagare maggiormente e renderlo felice.

E' molto importnate in ogni caso  mettere sul fondo della gabbia  un   strato  abbastanza spesso di lettiera dove si trovano anche i suoi diversi giochi,come tubi in cartoncino , legnetti morbidi, cubi dove può entrare e uscire. Nei negozi adatti vendono delle piccole costruzioni in plastica, facilmente lavabili e una ruota che deve esssere del corretto diametro per farci stare anche la codina del topo. E' consigliabile prendere una ruota in plastica che si lava con più comodità rispetto a  una in legno.

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