Come scegliere il nostro animale domestico

28.11.2014 11:00

Avere un animale domestico è un'esperienza unica, fatta di piacevoli abitudini e di sentimenti forti che si rinnovano giorno dopo giorno. Non bisogna dimenticare, però, che ogni animale ha il suo carattere e le sue esigenze: per diventare amici per la pelle e convivere senza sofferenze né stress (per lui e per noi) è importante scegliere l'animale più adatto alla nostra indole e al nostro stile di vita. Fare la scelta giusta è il primo passo per un'avventura davvero entusiasmante!
Questione di feeling!
Chiediamoci come mai abbiamo deciso di adottare un animale: per rallegrare la casa? Per tenerci compagnia? Per passione? Per trovare un compagno di giochi? I motivi sono molti, sempre diversi e talvolta coesistono più ragioni insieme: è opportuno individuarle e pensare, di conseguenza, con quale animale scatterebbe l'intesa migliore, quale ci renderebbe più felici e sarebbe più felice con noi.
Il tempo
Gli animali domestici sviluppano un forte attaccamento per i padroni: dedicare loro poco tempo e trascurarli può essere per loro causa di sofferenze. È bene, dunque, valutare quanto tempo potremo dedicare al nostro animaletto e se ogni giorno avremo modo di ripulire la gabbia dei canarini, giocare con il gatto o portare fuori il cane.
Lo spazio
Ogni animale ha bisogno dei suoi spazi. Per l'uccellino o il criceto basta la gabbietta, mentre per i pesci il discorso è vario: se una piccola boccia va bene per il pesciolino rosso, esemplari più numerosi e "particolari" necessitano di acquari di una certa ampiezza. Il gatto ha certo bisogno di luoghi spaziosi in cui scorrazzare, oltre che dei suoi angoletti tranquilli dove riposare. Esuberanti e giocherelloni, i cani non si possono costringere in spazi troppo piccoli, specialmente quelli di grossa taglia. Pensiamo, quindi, a quanto spazio abbiamo a disposizione per il nostro nuovo amico, rinunciando all'idea di convivere nel minuscolo monolocale open space con il terranova!
I costi
Mantenere un animale in salute ha i suoi costi, a partire dall'alimentazione per arrivare alle cure veterinarie. È consigliabile fare un bilancio di quanto possiamo spendere per lui e regolarci di conseguenza piuttosto che lesinare a posteriori sulla qualità del cibo, per esempio.